Come ridurre il Rischio SIDS in modo efficace

La Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) è la Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante ed è anche nota come morte in culla. Sotto SIDS rientrano tutti i casi in cui bambini nati vivi, muoiono sotto i 12 mesi di età. Accade nel sonno e per cause che un’indagine post-mortem completa non riesce a diagnosticare.

La letteratura scientifica internazionale la colloca come terza causa di decesso nei bambini sotto i 12 mesi di età. Tuttavia esistono delle buone pratiche per ridurre il rischio SIDS. Alcune di queste sono supportate da robuste evidenze scientifiche, altre da risultati meno significativi, altre sono sostenute da opinioni di esperti. Un team di ricercatori le ha raccolte.

Per approfondire: Raccomandazioni per la riduzione del rischio SIDS

Campagne di sensibilizzazione e efficacia

Il Ministero della Salute nel 2010 ha avviato una campagna di sensibilizzazione per ridurre il rischio SIDS. Si parlava di 210 nuovi casi/anno solo in Italia e il dato era comunque inferiore rispetto a quanto registrato gli anni precedenti nel nostro paese. In particolare, si era passati dall’1,5‰ di bambini deceduti per SIDS, allo 0,5‰. La riduzione di casi è avvenuta in seguito alle campagne back to sleep: in queste campagne di sensibilizzazione si spiegano i vantaggi della posizione supina, nel sonno del lattante.

(Fonte: Pixabay)

Per approfondire: Per loro è meglio

L’efficacia delle campagne di sensibilizzazione è ancora oggi al centro di studi e ricerche. Valutare il reale impatto di una campagna di sensibilizzazione non è semplice. In molti casi si fa riferimento all’utilità dei Big Data, in particolare a quelli raccolti da ricerche Google e attività social negli awarness day. Si è rilevato come in questi casi ci sia una correlazione diretta tra diffusione mediatica della malattia, o del problema e volontà di migliorare le abitudini di vita da parte dei cittadini.

Elenchi di tweet con hashtag dedicati, ricerche su Google e chiamate a linee telefoniche ad hoc, per suggerire come liberarsi del vizio del fumo, hanno confermato la validità delle campagne americane di sensibilizzazione contro il fumo.

L’impatto c’è, eppure non tutti sono d’accordo dell’effettiva efficacia.

Migliorare l’impatto delle campagne di sensibilizzazione

Gli awarness day sono uno degli strumenti campagne di sensibilizzazione e prevenzione, che i governi, le amministrazioni locali e le onlus di diversi paesi mettono in atto periodicamente. Negli awarness day, tipicamente si chiede ai cittadini di rispettare delle regole per preservare la propria salute. Il Great American SmokeOut (GASO), ad esempio, invita i cittadini a una vera e propria sfida: non fumare per 24 ore ogni terzo giovedì di Novembre. Un altro esempio è l’ottobre rosa: in Italia, si offrono controlli gratuiti a donne da una soglia di età in poi. L'obiettivo è la diagnosi precoce delle neoplasie al seno.

(Fonte: Pixabay)

Le critiche mosse da molti, come dal New York Times, riguardano il fatto che si tratta di interventi spot, con effetti limitati ai giorni della campagna.

Seppure i Big Data rivelino che le campagne di sensibilizzazione smuovano l’interesse della collettività, si potrebbero tuttavia veicolare messaggi così importanti in modo capillare e duraturo nel tempo. La formazione attiva e partecipe sulla propria salute, in luogo di un’atteggiamento passivo tipico del paziente, potrebbe essere un valido alleato delle politiche preziose già in atto.

Enterprise Gamification Meter mostra gli effetti positivi della gamification sull’employee engagement. Indagini di TalentLMS riportano l’impatto sulla produttività e la partecipazione del 79% dei partecipanti all’indagine condotta.

Per approfondire: Scopri gli effetti della Gamification
Per approfondire: L’impatto della gamification a scuola e sul lavoro

Il punto è che la mente umana funziona alla stesso modo, per tutti i comparti sociali e di vita, compreso quello della salute. Per questo motivo, l’invito è a scoprire i comportamenti che riducono il rischio SIDS. Un gioco del genere è efficace e democratico, preché non richiede soglie di età, o parentele: può essere coinvolto chiunque, a vario titolo, si prende cura del bambino.

Campagna di sensibilizzazione gamificata: Ridurre il rischio SIDS

Contattaci

(+39)069806011

Via delle Azalee 23a 00048 Nettuno (RM)

info@olab-studio.com