Cos'è il Coderdojo

Il CoderDojo è un movimento volontario, con l'obiettivo di insegnare la programmazione informatica ai bambini. Molti di loro usano il cellulare per giocare con qualche applicazione divertente, ma pochissimi sanno che possono costruirsi un gioco da sé. Tra i mantra di un Coderdojo, invece, c'è quello di supportare i giovani a imparare come creare la tecnologia.

Rendere i giovani utilizzatori attivi di tecnologia, insegna loro ad essere partecipi del (WHY)

(Fonte: Quizzabo)

Il movimento si articola in una rete internazionale di club, detti Dojo, che organizzano in autonomia appuntamenti gratuiti. La CoderDojo Foundation chiede di seguire le indicazioni della Charter internazionale, per entrare nello spirito globale e di cooperazione tipici di questi laboriosi club. In questi ambienti, i volontari, incoraggiano la collaborazione, il peer mentoring e i progetti di lavoro tra i partecipanti. A queste palestre del sapere si sono avvicinati anche gli insegnanti e la scuola, prendendo ispirazione, per fornire conoscenze complesse anche ai più piccoli.

I Coderdojo in italia

Grazie ai Coderdojo, gruppi di mentor volontari trasferiscono ai bambini il know-how dei linguaggi di programmazione. In questo modo, nel mondo e sempre di più sul territorio italiano, anche i più piccoli imparano a scrivere codice con Scratch e ad avvicinarsi alla robotica, con schede come Arduino.

Come aprire un Dojo?

Un libero cittadino maggiorenne può fondare un CoderDojo nella propria città, basti trovare la location in grado di accoglierlo. Può essere il caso di una scuola, di uno spazio apposito, oppure di un coworking. Non servono competenze tecniche per aprire un Dojo, tuttavia rivolgendosi al sito del Coderdojo movement, si possono ottenere indicazioni in merito e seguire un procedimento guidato. È importante capire che non si tratta di un'associazione, non di un'azienda, né di un'iniziativa a scopo di lucro, perché tutte le attività che si svolgono nei Coderdojo sono gratuite e non si possono chiedere compensi ai bambini partecipanti, né ai loro genitori.

(Fonte: Quizzabo)

Olab e il CoderDojo Nettuno

I CoderDojo sono distribuiti in modo capillare sul territorio Italiano, arrivando anche nelle città più piccole. A Nettuno, in provincia di Roma, è stato istituito il Coderdojo Nettuno. Questo CoderDojo ha trovato spazio nella sede di Olab: una società di sviluppo software, con clienti a Londra e in Silicon Valley. Negli spazi che Olab mette gratuitamente a disposizione, un team di mentor volontari si riunisce con i bambini delle scuole del territorio, per imparare attraverso il gioco. Per Olab non è un costo, ma un investimento sul futuro know-how delle nuove generazioni.

Consigli di lettura: L'impatto della gamification a scuola e sul lavoro

Tutti i bambini di Nettuno e cittadine limitrofe possono partecipare agli appuntamenti organizzati, semplicemente iscrivendosi via mail. Le conoscenze diffuse nel Coderdojo Nettuno vertono su tre aree:

  • Coding: in questi laboratori si insegna la programmazione ai bambini, grazie a strumenti come Scratch e Cody&Roby. Il primo ha come protagonista un gatto arancione, il secondo delle carte colorate. In entrambe i casi, i bambini imparano a comporre un codice con la programmazione a blocchi;
  • Robotica: i bambini imparano a costruire un robot, o parti di esso. Utilizzano il computer per dare dei comandi a una scheda, tipicamente Arduino. In questo modo realizzano progetti, anche complessi.
  • Tinkering: in quest'area rientrano le creazioni in manualità. Ad esempio, i bambini possono progettare delle costruzioni con dei bastoncini di plastica chiamati Strawbees. Uno strumento del genere è un ottimo alleato per comprendere le logiche della meccanica.

    (Fonte: Quizzabo)

I CoderDojo possono creare appuntamenti spot, oppure organizzare un ciclo di incontri, propedeutici l’uno all’altro. L’importante è che lo scopo sia la condivisione delle conoscenze e non il lucro.

Il coding e la scuola

In questo video Barack Obama chiede ai giovani americani di imparare la computer science e spiega in poco più di un minuto, perché questa sia così importante.

Vale anche per il resto del mondo. Vale anche per l'Italia. Sempre più nelle scuole nostre scuole si parla di coding e di pensiero logico e computazionale. I testi scolastici dedicano interi capitoli alle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e la didattica si fa esperenziale. La programmazione è materia di studio e gli insegnanti cercano materiale, ma per affrontare lezioni specifiche, molto spesso servono degli esperti. I Dojo danno una grande mano in questo e sono frequenti le collaborazioni con gli insegnanti e gli animatori digitali più intraprendenti.

Approfondimento: La mappa dei Coderdojo in Italia, per scoprire quello più vicino

Approfondimento: Il gioco gratuito e senza registrazione del Coderdojo Nettuno

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